E’ una sindrome correlata all’ingestione di alimenti contenenti glutine,in assenza di malattia celiaca e allergia al frumento. Causa disturbi digestivi quali diarrea, tensione e dolori addominali. I sintomi extraintestinali più frequenti sono astenia, malessere generale, dolori muscolari, perdita di peso, cefalea e ansia.La mancanza di tipici marcatori sierici e di specifiche procedure diagnostiche rende la diagnosi di sensibilità al glutine non celiaca unicamente clinica. Una volta escluse la celiachia e l’allergia al frumento,la scomparsa della sintomatologia in seguito all’allontanamento,per un periodo di almeno otto settimane, del glutine dalla dieta e la ricomparsa dei sintomi in seguito alla reintroduzione del glutine farebbero formulare la diagnosi di sensibilità al glutine non celiaca.In questi casi la sospensione dei cibi contenenti glutine potrebbe essere temporanea,generalmente per non meno di 1-2 anni.